1. Impegno per il Flying Tiger Copenhagen Codice di condotta dei fornitori.
Tutti i fornitori di prodotti devono firmare il Flying Tiger Copenhagen Codice di condotta per i fornitori. Il Codice si basa sugli standard internazionali definiti dalle Nazioni Unite (ONU) e dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Definisce i nostri requisiti in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro, condizioni di impiego, orari di lavoro, salari, tutela dell'ambiente ed etica aziendale. Tra le altre cose, vieta il lavoro minorile, il lavoro forzato, le condizioni di lavoro pericolose o gravemente insalubri e le pratiche disciplinari abusive. Non è possibile effettuare acquisti senza un Codice valido. L'impegno al Codice deve essere rinnovato per iscritto ogni 2 anni.
2. Valutazione dei rischi e audit di fabbrica.
Le fabbriche vengono selezionate per l'audit in un processo a due fasi:
I. Le informazioni sulla fabbrica per tutti gli articoli vengono raccolte dallo strumento della distinta base e agli articoli viene assegnato automaticamente un punteggio di rischio in base a: i) paese di produzione; ii) volume di acquisto; iii) categoria di prodotto.
II. La valutazione automatica del rischio viene combinata con un processo manuale che esamina: i) l'esposizione del marchio del prodotto; ii) la storia di audit e le prestazioni della fabbrica, comprese le pratiche di subappalto.
Le fabbriche classificate ad alto rischio vengono selezionate per l'audit. Gli audit in loco sono condotti dal nostro team di audit con sede in Cina o da Elevate, un'organizzazione specializzata in audit di fabbrica sulla conformità sociale. Tutti gli audit seguono il Flying Tiger Copenhagen Tutti gli audit seguono il protocollo di audit che consiste in 115 domande e valutano le pratiche nelle aree dell'etica, della gestione dei subfornitori, dei diritti umani, delle pratiche di lavoro e dell'ambiente. Gli audit comprendono una combinazione di valutazione del sito, revisione della documentazione, colloqui con la direzione e interviste anonime ai lavoratori. Gli audit possono essere annunciati, semi-annunciati e non annunciati, a seconda della progressione degli audit e dei tipi di risultati ottenuti negli audit precedenti. Tutte le fabbriche sono valutate da A (conformi) a E (tolleranza zero) e la maggior parte delle fabbriche che abbiamo utilizzato sono classificate C. Abbiamo l'obiettivo strategico di aumentare il rating delle fabbriche che utilizziamo.
3. Miglioramento e rimedio
Tutti gli stabilimenti, ad eccezione di quelli classificati A, devono attuare un piano d'azione correttivo (PAC) entro un termine definito. Il PAC viene rivisto regolarmente fino alla chiusura da parte di Flying Tiger Copenhagen, e lo stabilimento deve essere sottoposto a un nuovo audit per verificare i miglioramenti. I re-audit sono semi-annunciati o non annunciati. Le fabbriche che presentano gravi problemi di tolleranza zero vengono respinte (ad esempio, uso di lavoro minorile, lavoro forzato, gravi problemi di sicurezza e diritti umani, tentativi di corruzione dell'auditor). In alcuni casi, quando è possibile verificare la buona fede e gli errori procedurali, la fabbrica viene sottoposta a un processo di riqualificazione che comprende formazione, un piano di miglioramento rigorosamente monitorato e un nuovo audit. Nel caso in cui un fornitore e/o una fabbrica non siano disposti a migliorare, interromperemo definitivamente la collaborazione.
A volte ci imbattiamo in fabbriche che utilizzano il lavoro minorile. Abbiamo una tolleranza zero per il lavoro minorile e regole severe per i giovani lavoratori (tra i 16 e i 18 anni). Se troviamo del lavoro minorile, la fabbrica deve immediatamente porre rimedio al caso e sarà sospesa fino a nuovo avviso. Abbiamo avviato una collaborazione con il Centro per i diritti dell'infanzia e la responsabilità sociale d'impresa (CCR-CSR) in Cina, che ci aiuta a porre rimedio e a prevenire il lavoro minorile. Il CCR-CSR si assicura che ogni caso sia gestito nel rispetto delle circostanze del singolo bambino. Si impegna a dialogare con la famiglia e a garantire misure appropriate come l'iscrizione a scuole professionali e uno stipendio mensile per tutto il periodo di recupero.
Nel 2019 abbiamo condotto più di 300 audit nelle fabbriche in Asia. Le questioni più comuni che hanno richiesto miglioramenti sono state la garanzia di un ambiente di lavoro sicuro e sano e la riduzione degli straordinari. Il nostro obiettivo per il 2020 è mantenere il numero di audit e perseguire una maggiore trasparenza introducendo un pre-screening sull'intera gamma di assortimenti, e costruire ulteriormente la capacità dei nostri fornitori.
Nel 2020 rivedremo la nostra strategia di approvvigionamento per semplificare ulteriormente la nostra catena di fornitura. Introdurremo inoltre ulteriori requisiti per i nostri partner esistenti e nuovi, per aumentare ulteriormente la conformità e la trasparenza della nostra catena di fornitura.