Come previsto, il risultato annuale 2020 è influenzato da COVID-19

 

Flying Tiger Copenhagen è stato duramente colpito dalla pandemia di COVID-19: L'e-commerce, le nuove partnership in franchising e i prodotti stimolanti e sostenibili garantiranno la crescita futura.

Oggi, Flying Tiger Copenhagen pubblica il suo Rapporto annuale 2020, che - come previsto - è fortemente influenzato dalla COVID-19. La pandemia ha colpito proprio quando Flying Tiger Copenhagen stava uscendo forte da un processo di trasformazione e consolidamento. Ora il 2020 è passato e l'azienda ha gli occhi puntati sul futuro e sull'avvio di una strategia che costruirà l'azienda. Attualmente l'attenzione si concentra su tre elementi: Sviluppo digitale e dell'e-commerce a livello paneuropeo, prodotti stimolanti con un forte profilo di sostenibilità e crescita in nuovi mercati.

 

Flying Tiger Copenhagen è stata duramente colpita dalla pandemia, poiché la catena dipende in larga misura dagli 856 punti vendita in mattoni e malta in 26 Paesi e la COVID-19 ha portato alla chiusura della maggior parte dei negozi per periodi più lunghi nel corso del 2020. L'azienda ha quindi subito una riduzione dei ricavi di circa il 33%, passando da 5.226 DKKm nel 2019 a 3.406 DKKm nel 2020.

La chiusura dei negozi e la perdita di vendite che ne è derivata non hanno potuto essere recuperate con una riduzione dei costi, con il risultato di una perdita di 1.542 DKKm nel 2020.

"Dipendiamo dal traffico nelle strade e dai clienti nei nostri negozi e, data la pandemia e le restrizioni nei mercati, ci aspettavamo che il risultato del 2020 sarebbe stato influenzato negativamente", ha dichiarato Martin Jermiin, Amministratore Delegato di Flying Tiger Copenhagen.

Non è stato possibile ridurre i costi dell'attività, come l'affitto e gli stipendi, a un livello tale da compensare le vendite perse. Tuttavia, Flying Tiger Copenhagen durante la pandemia ha discusso in modo costruttivo con i proprietari dei negozi e entrambe le parti hanno contribuito a trovare soluzioni.

Gli oltre 4.000 dipendenti di Flying Tiger Copenhagen hanno contribuito enormemente a far superare all'azienda un anno difficile. Nonostante le numerose chiusure, l'azienda è riuscita a trattenere la maggior parte del personale, il che è molto positivo e promettente per il futuro", afferma Martin Jermiin.

"Con le recenti riaperture in tutti i mercati, le vendite stanno andando molto bene ed è fantastico constatare che i clienti stanno tornando. Hanno sentito la nostra mancanza e l'esperienza di acquisto in Flying Tiger Copenhagen”.

Flying Tiger Copenhagen ha appena presentato alcune parti di come la sua strategia e i suoi piani di crescita prenderanno vita nel prossimo futuro: Sviluppo digitale, compreso l'e-commerce, in tutti gli attuali mercati europei, prodotti stimolanti con un chiaro profilo sostenibile e un audace piano di espansione globale attraverso partnership in franchising.

"Ciò significa che nei prossimi due anni apriremo più di 200 nuovi negozi. Dopo un 2020 difficile all'ombra della pandemia, ora guardiamo avanti e siamo di nuovo pronti per la crescita", afferma Martin Jermiin.

Flying Tiger CopenhagenLa piattaforma di ecommerce dell'azienda è stata recentemente lanciata nei Paesi Bassi e in Italia ed entro la fine dell'anno sarà possibile fare acquisti online in tutti i mercati europei.

"In collaborazione con fornitori terzi, aumenteremo la vendita online e la piattaforma digitale in Europa. Vogliamo andare incontro ai nostri clienti sulle piattaforme che utilizzano, dando loro quella speciale Flying Tiger Copenhagen esperienza speciale", afferma Martin Jermiin.

Allo stesso tempo, Flying Tiger Copenhagen nei prossimi 6-12 mesi accelererà le proprie ambizioni eco-compatibili e introdurrà un assortimento stimolante e più sostenibile, dimostrando che, ad esempio, i prodotti realizzati con legno e carta FSC non costano una fortuna, almeno non nel mondo del lavoro. Flying Tiger Copenhagen.

"La sostenibilità deve essere al centro del nostro assortimento e della nostra catena del valore e vediamo chiaramente che i nostri clienti cercano questi prodotti ecologici, che si vendono molto meglio dei nostri prodotti medi", afferma Martin Jermiin.

 

Informazioni su Flying Tiger Copenhagen

  • Il primo negozio è stato aperto a Copenaghen nel 1988 da Lennart Lajboschitz, oggi Martin Jermiin è l'amministratore delegato.
  • Oltre 4.000 colleghi in tutto il mondo
  • 856 negozi in 26 paesi in Europa e Asia
  • 52 negozi in Danimarca
  • Un concetto di vendita al dettaglio unico nel suo genere, che vende prodotti sostenibili per la vita ordinaria e prodotti straordinari che possono avvicinarvi a qualcun altro.

 

Per ulteriori informazioni, scrivere a:

Comunicati stampa@flyingtiger.com

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